venerdì 22 maggio 2015

Un mezzo per il futuro

Karl Von Drais, nel 1817 ha disegnato un nuovo mezzo, chiamato Laufmachine, macchina da corsa,  in grado di coprire una distanza di circa 13 chilometri in meno di un’ora.
L’aspetto era totalmente innovativo: 22 chilogrammi il peso complessivo, telaio in legno e la novità era data dall’introduzione dello sterzo. Tuttavia ancora mancavano i pedali e i freni, quindi la spinta veniva data solamente appoggiando i piedi per terra.
L'invenzione fu brevettata solo l'anno successivo, il 26 giugno 1818 e la stampa, affascinata dall'idea, la ribattezzò subito Draisine, in onore del barone.
Nonostante il successo iniziale, il nuovo mezzo dovette far fronte a vari problemi, uno su tutti la pericolosità legata allo scarso equilibrio. Per diminuire la pericolosità furono costruiti altri modelli, stavolta in ferro, a tre o quattro ruote, ma solo dopo quarant’anni furono introdotti i pedali.

Qui in alto è raffigurata la prima vera "Draisine", ovviamente ben lontana dalla nostra attuale bicicletta.

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